"Con la firma del protocollo di intesa con Fondazione Etica l’obiettivo principale – dichiara il Ministro della PA – è quello di promuovere le buone pratiche della trasparenza sui dati delle PA, affinché siano facilmente accessibili e fruibili dai cittadini".

Queste le parole con cui il Ministero della Funzione Pubblica ha pubblicato la notizia della propria adesione a collaborare sul Rating Pubblico per mappare le PA, supportarle e aumentarne l’efficienza. Non si tratta di inventare nulla, ma di dare piena attuazione al d.lgs. n. 33 del 2013 (cosiddetto decreto trasparenza), che ha dato vita alla sezione Amministrazione Trasparente sui siti web di tutte le PA, richiedendo loro di pubblicare gli stessi dati, nello stesso formato, con la stessa tempestività e nella stessa sezione dei rispettivi siti. Una banca-dati gigantesca con enormi potenzialità, ma ad oggi poco utilizzata in chiave conoscitiva da utenti e stakeholder delle PA.

L’intento comune è di promuovere la trasparenza non come obiettivo in sé, ma come strumento di efficienza: migliori servizi, migliore spesa pubblica. In dettaglio, queste le finalità sottoscritte:

1. Il presente Protocollo è finalizzato a stabilire un rapporto di collaborazione tra le Parti per:
2. valutare la trasparenza, l’integrità e l’efficienza delle Pubbliche Amministrazioni in chiave comparata, sulla base principalmente dei dati che le Amministrazioni stesse hanno l’obbligo di pubblicare su prescrizione delle norme richiamate in premessa;
3. comparare la capacità amministrativa delle Pubbliche Amministrazioni e individuare buone pratiche replicabili;
4. supportare le Pubbliche Amministrazioni nel far fronte ai numerosi adempimenti normativi in termini di trasparenza, integrità ed efficienza, in particolare promuovendo l’alimentazione automatica dei flussi informativi nella sezione Amministrazione Trasparente dei siti web istituzionali;
5. favorire un sistema incentivante per le Pubbliche Amministrazioni virtuose, che consenta anche una migliore allocazione delle risorse finanziarie e una migliore qualità della spesa pubblica;
6. promuovere la social accountability anche come strumento di dialogo costruttivo tra Pubbliche Amministrazioni e cittadini;
7. promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e degli altri stakeholder nella valutazione e nel monitoraggio della capacità istituzionale delle Pubbliche Amministrazioni.

Qui il comunicato sul sito istituzionale del Ministero della Funzione Pubblica e qui il post facebook.

L’incontro è avvenuto in video-conferenza e con firma digitale.